I sistemi di sicurezza hanno consentito di sventare il tentativo di furto ai danni dell’ATM Postamat dell’ufficio postale di Pontecchio Marconi avvenuto la scorsa notte. La segnalazione di allarme, arrivata in tempo reale alla Security Room di Roma di Poste Italiane, ha permesso di rilevare le immagini di tre individui, di cui due a volto coperto e muniti di mazze, nel tentativo di forzare lo sportello. Il rapido intervento dei Carabinieri ha messo in fuga i malviventi e pertanto il furto non è stato portato a termine.
L’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, ha consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio ai danni dell’ufficio postale di Galleria Nik Novecento a Pontecchio Marconi. Oltre alla dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti, ancora una volta è risultata fondamentale la stretta collaborazione tra Poste Italiane e Forze dell’Ordine.
Con particolare riferimento alle sedi di Poste Italiane in provincia di Bologna, l’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha consentito, dall’inizio dell’anno a oggi, di azzerare i tentativi di rapine ai danni dei 161 uffici postali presenti sul territorio.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare 156 uffici postali di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata, e di attivare 567 sportelli dotati di RollerCash, particolari dispositivi collegati alle postazioni operative i cui cassetti si aprono esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Bologna e provincia, l’erogazione di numerosi servizi di vigilanza armata: dall’inizio del 2021 a oggi sono state oltre 2.100 le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici, e sono state effettuate oltre 42 ronde ispettive da parte del personale presso le sedi in orario sia diurno che notturno.
Un particolare punto di attenzione è stato inoltre rivolto ai 107 ATM Postamat presenti nel territorio provinciale. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming” per impedire la clonazione delle carte di credito.
Inoltre negli uffici postali del Bolognese sono presenti oltre 160 impianti di videosorvegianza a circuito chiuso composti da circa 600 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un software di videoanalisi predittiva, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi ai Postamat, facendo partire immediatamente la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.