Sperimentare forme nuove di organizzazione del lavoro e orari flessibili per coniugare la necessità di cura della famiglia e di sviluppo professionale con le esigenze aziendali. E’ questo il principale obiettivo del protocollo d’intesa per la promozione di politiche integrate per la conciliazione e l’applicazione dell’articolo 9 della legge 53/2000 che sarà sottoscritto domani, giovedì 17 gennaio, dalla Provincia di Modena e dalle associazioni sindacali e imprenditoriali.
Alla firma del protocollo, che avverrà nella sede provinciale di via delle Costellazioni 180 a Modena, alle ore 10, saranno presenti gli assessori provinciali al Lavoro Gianni Cavicchioli, alle Pari opportunità Palma Costi, all’Istruzione Silvia Facchini; le consigliere di parità della Provincia di Modena e i rappresentanti delle associazioni sindacali e imprenditoriali.
L’articolo 9 della legge 53/2000 per il sostegno alla maternità e paternità, prevede la possibilità di finanziamenti per le aziende che sperimentano e attuano progetti per facilitare la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Le azioni finanziabili riguardano in particolare la flessibilità dell’orario e dell’organizzazione del lavoro; la formazioni dei lavoratori al rientro da periodi di congedo; la sostituzione dell’imprenditore e del lavoratore autonomo; interventi per favorire il reinserimento e la formazione di lavoratrici e lavoratori con incarichi di cura.

