Nascerà in Emilia Romagna la più grande Op (Organizzazione produttori) di cereali in Italia. Tre organizzazioni già operative – Esperia, Cereali Romagna e Progeo – in rappresentanza di cinque imprese – Consorzio agrario Ravenna, Consorzio agrario Bologna e Modena, Terremerse, Consorzio agrario Forlì-Cesena-Rimini e Progeo – si fonderanno in un’unica Op che si chiamerà Cereali Emilia Romagna.

La nuova realtà produttiva potrà contare su circa 8600 soci e su una produzione ipotizzata a regime – tra grano tenero, grano duro , mais e altri prodotti – di circa 5,5 milioni di quintali, per un giro d’affari di 138 milioni di euro.
“Vogliamo far partire dall’Emilia Romagna un segnale importante di aggregazione dell’offerta da parte del mondo produttivo”, spiega Marco Pancaldi, presidente di Esperia, a nome delle altre Op coinvolte nell’operazione.

“Abbiamo puntato da tempo sui cereali, in particolare sul grano duro, non solo per fare piu’ quantita’ ma per garantire all’industria pastaria la materia prima migliore per i loro usi. Uno sforzo che ha avuto un importante riconoscimento col rinnovo del contratto con Barilla per la fornitura di 100.000 tonnellate nel 2008”.

Il Cda di Cereali Emilia Romagna (in carica per un triennio) sarà composto da 10 membri, i Presidenti e i Direttori delle 5 imprese coinvolte nell’operazione. Tra gli obiettivi, anche quello di aggregare tutta la produzione cerealicola regionale.