Nel giugno del 2020 era stato coinvolto nell’operazione Fast Car condotta dai carabinieri di Castelnovo Monti. Sopposto a perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di un moschetto calibro 7.35 con cinquantuno cartucce dello stesso calibro.
Per l’illecita detenzione del moschetto il 45enne M.L., residente a Baiso in riforma alla sentenza di primo grado emessa dal GUP del tribunale di Reggio Emilia era stato condannato nel gennaio dell’anno scorso dalla Corte d’Appello a un mese di arresto. In precedenza nel 2016 lo stesso 45enne era stato condannato dal tribunale di Modena a 6 mesi di reclusione e 140 euro di multa per il furto di gasolio dalle pertinenze di un’azienda agricola modenese. Due sentenze ancora da scontare che divenute esecutive hanno visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna emettere il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti che è stato trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri della stazione di Baiso nel cui territorio il 45enne risiede. Ricevuto il provvedimento i militari reggiani vi hanno dato esecuzione rintracciando presso la sua abitazione il 45enne che, previa notifica, veniva dichiarato in arresto e ristretto presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena che detratto il periodo pre-sofferto lo vedrà scontare 5 mesi e 14 giorni di reclusione.