E’ stato arrestato in un cascinale di Nibbiano, in provincia di Piacenza, il 52enne Maurizio Peruzzi, un perito chimico che secondo la Digos di Milano era il principale fiancheggiatore di Roberto Sandalo, arrestato pochi giorni fa, nell’organizzare attentati alle moschee islamiche. L’ipotesi degli inquirenti è che tutti gli attentati anti-Islam, a partire da quello al Fondaco dei Mori a Milano nell’agosto 2006, siano attribuibili a Sandalo e al suo complice, l’inchiesta continua. Sembra ci siano altri quattro indagati.
Secondo gli accertamenti Peruzzi, oltre ad aver fornito le sostanze chimiche, il diserbante e le istruzioni tecniche a Sandalo per confezionare gli ordigni, è ritenuto colui che avrebbe attivato il telefono utilizzato come recapito dell’organizzazione chiamata Lega Antislamica, di cui era il principale referente, e che si pubblicizzava in ambito nazionale attraverso le scritte ‘Stop islam’ con a fianco il numero di cellulare a cui chiamare.
A Peruzzi, durante l’esecuzione del fermo nel suo cascinale, sono state sequestrate diverse taniche di diserbante identico a quello trovato sull’auto di Sandalo, altre sostanze chimiche, tra cui nitrato d’ammonio, due targhe rubate, diversi appunti e manuali, per il confezionamento e la fabbricazione di esplosivi.
I reati contestati a Peruzzi sono: concorso in incendio doloso, detenzione e porto di materiale esplodente nonché furto delle targhe con l’aggravante della discriminazione religiosa.

