Costerà 23 euro una visita al pronto soccorso fatta senza reale motivo d’urgenza. Il nuovo ticket, in vigore dal 1° maggio, è stato introdotto dalla Regione per ridurre il ricorso ingiustificato ai pronto soccorso.

Pagheranno tutti i cittadini cui sarà attribuito al termine degli accertamenti un codice bianco, che caratterizza proprio le situazioni non urgenti e non critiche, che possono invece essere affrontate presso altri servizi e strutture territoriali pubbliche.

Nel 2001 si sono rivolti ai pronto soccorso della Regione 1 milione e 700 mila cittadini, quasi la metà dei quali (le stime regionali indicano percentuali che vanno dal 30% al 50%) senza reali motivi di urgenza. Con questo nuovo ticket queste 700.000 persone avrebbero speso complessivamente oltre 1.600.000 Euro.

Il pagamento del ticket per i codici bianchi si affianca ad un pacchetto di soluzioni alternative al pronto soccorso, promosso dalla Regione per potenziare la rete assistenziale territoriale, migliorando quindi i percorsi di accesso al pronto soccorso, assicurando la totale gratuità per i casi urgenti e salvaguardando la vera vocazione dei pronto soccorso, dedicati all’urgenza e alla emergenza.

Non pagheranno il nuovo ticket, oltre a chi ha una esenzione e a chi verrà successivamente ricoverato, le persone che si recheranno in pronto soccorso per reali motivi di urgenza: codici rossi (priorità massima, pericolo di vita), codici gialli (priorità intermedia, potenziale pericolo di vita), codici verdi (priorità bassa, non in pericolo di vita).