Dopo i risultati positivi della stagione invernale, la stazione sciistica di Febbio proseguirà la propria attività anche nel corso dell’imminente stagione estiva, sempre con la gestione da parte della Cise (Cooperativa italiana per i servizi educativi) di Giordano Rodolfi, che ha affittato il ramo di azienda relativo agli impianti dalla Alto crinale Srl.

Nello scorso mese di dicembre, infatti, grazie all’impegno della Provincia che aveva seguito da vicino la trattiva e degli altri enti pubblici interessati – Comunità Montana, i Comuni di Villaminozzo, Collagna, Castelnovo Monti e l’Unione dei Comuni – la stazione aveva infatti potuto riaprire i propri impianti, con la gestione di Ridolfi e dei maestri di sci sassolesi Alessandro ed Henry Meglioli, che hanno gestito la stazione con grande entusiasmo e competenza.
“I dati positivi della stagione invernale – spiega il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi – ci hanno portato a confermare la stessa linea anche per l’imminente periodo estivo”. Il vicepresidente Saccardi ricorda inoltre come “in materia di turismo legato alle stazioni sciistiche, l’azione della Provincia sia stata in questi anni particolarmente rilevante ed indirizzata da un lato alla privatizzazione delle proprietà e delle gestioni e, dall’altro lato, al sostegno degli investimenti per il rilancio delle stazioni”.
Anche il proseguo dell’attività della stazione di Febbio si colloca in questo quadro: “Naturalmente, l’attività di Febbio dovrà essere sempre di più supprtata da risorse private degli operatori locali – conclude il vicepresidente Saccardi – e l’inzio della prossima stagione invernale 2009-2010 rappresenterà pertanto l’occasione per un ulteriore riflessione sul futuro della stazione”.