Negli ultimi due esodi di fine luglio e di inizio agosto, sono partiti per le vacanze 2 milioni di italiani in meno, rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. E’ il bilancio dell’Osservatorio di Milano, secondo cui un milione e mezzo ha dovuto rinunciare alle ferie ed il restante mezzo milione ha fatto una vacanza nella prima metà di luglio perchè si spende meno.

‘E’ la crisi economica che si fa sentire sulla gestione delle vacanze’, dice il direttore dell’Osservatorio Todisco. Le città, di conseguenza, registrano una maggiore presenza di cittadini, ‘che varia dall’8 al 12%’. Nelle città di mare del sud, come Napoli, Bari, Catania, Palermo e Cagliari, è tornato in auge – secondo l’Osservatorio – il pendolarismo del mare, un fenomeno tipico degli anni Cinquanta e Sessanta. Qui sarebbe rimasto oltre l’85-90% dei cittadini, mentre nelle città del nord come Milano e Torino, le presenze superano il 55%. Nelle città d’arte, le presenze dei cittadini variano tra il 60% di Roma e il 70% di Venezia e Firenze.