”A San Siro il Bologna ha cercato di vincere e c’è riuscito: siamo stati bravi a crederci sino alla fine. Ma c’è da lavorare: non è stata una grande prestazione”. Così il tecnico Daniele Arrigoni.


“Per riuscire vincere a vincere una partita del genere, devono entrare in gioco tante componenti – prosegue il tecnico -. Noi abbiamo fatto buone cose ma siamo anche stati fortunati: certi episodi potevano cambiare la partita, se in avvio di ripresa loro fossero passati sul 2-1 sarebbe cambiato tutto. Onestamente, il Milan non meritava di perdere”.

Di Vaio?
“Lo vedo giocare da oltre dieci anni… Dopo averlo perso un po’ di vista solo quando all’estero, al ritorno in Italia mi è sembrato avere ancora buona gamba. Però secondo me può e deve fare di più anche lui”.

A Valiani, l’uomo della domenica, cosa bisogna dire ora?
“Che voli sempre basso, che tenga un profilo basso come tutta la squadra. Tutti dicono che questa è sempre stata la sua forza: deve continuare in questo modo. E deve anche pensare a migliorare: non ha fatto una grande partita, ma un grande gol”.

I tre punti con l’Atalanta, che incontrate dopo la sosta, sarebbero ancora più importanti di quelli di Milano? Viene chiesto ad Arrigoni.
“Sarà una partita completamente diversa – risponde il ct – sono curioso di vedere i miei giocatori contro una squadra aggressiva che ti viene sempre addosso. E siccome prima c’è la sosta, sono curioso di vederli anche giovedì in amichevole con l’Imolese: il giovedì prima di San Siro erano stati inguardabili…”.