La procura antidoping del Coni ha deferito Riccardo Riccò per la positività all’Epo di ultima generazione riscontrata durante il Tour de France il 8 e 13 luglio di quest’anno, chiedendo una squalifica di 20 mesi.

Il corridore è stato deferito al tribunale antidoping per la positività all’eritropoietina ‘Mircera’, la cosiddetta epo di ultima generazione. Per Riccò, che aveva ammesso la colpa il 30 luglio scorso, è stata chiesta una squalifica ridotta (20 mesi) per effetto dell’attenuante in virtù della confessione. Il processo si terrà giovedì.