Estensione, miglioramento e qualificazione dell’offerta educativa dei nidi e delle scuole d’infanzia sono gli obiettivi prioritari per il triennio 2009/2011 del programma provinciale dei servizi educativi per i bambini nelle fasce d’età 0-3 e 3-6. Il programma, illustrato da Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione, e approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto favorevole di Pd e Prc, l’astensione di Pdl e Lega nord, conferma e ripropone le linee di indirizzo adottate dal 2005 collocando la programmazione in un arco temporale che coincide con la pianificazione sociale dei piani di zona per facilitare la progettazione integrata dei servizi sociali, sanitari ed educativi.


La programmazione dei servizi educativi nella fascia 0-3 anni ha l’obiettivo di sostenere un sistema integrato di servizi educativi pubblici e privati di qualità, garantire una pluralità di offerte educative con diverse tipologie di servizi flessibili, incentivare il superamento degli squilibri territoriali, promuovere un metodo comune di documentazione e valutazione attraverso il coordinamento pedagogico territoriale. Nell’anno scolastico 2007/2008, sul territorio provinciale erano presenti 145 tra nidi, micronidi e sezioni primavera, 19 centri per bambini e genitori, sette spazi bambini e cinque servizi di educatrice domiciliare (solo in montagna) per un totale di 173 servizi e 5.802 bambini iscritti con un incremento, negli ultimi cinque anni di 23 servizi e 1.417 iscritti. L’indice di copertura è passato dal 24,7 per cento di cinque anni fa al 26,55 per cento di oggi con una crescita, apparentemente bassa, di 1,83 punti causata da un aumento della popolazione nella fascia d’età 0-2 anni di 2.592 bambini.

La programmazione per le scuole d’infanzia punta prioritariamente alla qualificazione delle scuole statali e comunali e al miglioramento complessivo delle paritarie private in particolare attraverso la valorizzazione della figura del coordinatore pedagogico. Nel territorio modenese ci sono 32 scuole d’infanzia degli enti locali, 120 statali e 80 paritarie private, per un totale di 232 asili che ospitano il 94,17 per cento dei bambini.