L’Associazione Modena Terzo Mondo Onlus, fondatrice della campagna nazionale “Stop child sexual turism”, e il Comune di Modena hanno promosso una campagna di sensibilizzazione contro lo sfruttamento sessuale dei minori chiedendo l’aiuto dello sport modenese. All’iniziativa hanno subito aderito le squadre di calcio di Modena e Sassuolo. L’opera di sensibilizzazione, iniziata alla vigilia del derby d’andata tra la formazione gialloblu e quella neroverde, si è ripetuta nel derby di ritorno (a fianco una foto ricevuta in questi giorni da Fortaleza).

L’impegno diretto delle due società modenesi è servito per dare impulso alla campagna di sensibilizzazione nel mondo sportivo locale ed è stato uno stimolo per una maggiore presa di coscienza rispetto al fenomeno del turismo sessuale.

Alla campagna di pubblicità progresso è collegata anche una raccolta fondi per la costruzione a Fortaleza (Brasile) di un Centro di prevenzione ed accoglienza per i minori che hanno subito o potrebbero subire sfruttamento sessuale.

Modena Terzo Mondo opera in Brasile da oltre quindi anni, conta più di 300 soci, non ha dipendenti o strutture da mantenere per cui quello che viene donato viene interamente impiegato per la realizzazione dei progetti. L’associazione ha già avviato una quarantina di progetti, tutti a favore dei minori e alcuni dedicati alla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori.

E’ possibile sostenere l’impegno di Modena Terzo Mondo a favore dei minori con il 5 x 1000, indicando nella dichiarazione dei redditi il numero 94041990360 (nello spazio riservato al Sostegno del volontariato, delle organizzazioni ……).

Sono circa 2 milioni i minori che annualmente vengono sfruttati sessualmente di cui 500 mila solo in Brasile (cioè il 25%). L’età dei bambini che vengono avviati allo sfruttamento sessuale è compresa fra i 12-14 anni. In altre realtà come la Thailandia e la Cambogia l’età si abbassa fra i 10-12 anni.