Ammonta a quasi settecentomila euro l’importo complessivo delle rette per i servizi scolastici comunali. Lo ha reso noto in consiglio comunale l’assessore alla pubblica istruzione Antonio Orienti rispondendo ad un’interrogazione di Sandro Morini del Partito democratico che chiedeva a quanto ammontassero i crediti maturati dall’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini morosi nell’ultimo quinquennio.

Poco più di novantamila euro (dato del 2006/07, sul quale sono già intervenuti, tuttavia, piani i rientro e rateizzazioni ad hoc) sono cresciuti, anno dopo anno, fino ai 173.226 euro con i quali i chiude il 2011.

Il tetto dei centomila euro era stato abbattuto nel 2007/08 (119471), quello dei centocinquantamila l’anno successivo (tra 2008 e 2010 ci si è attestai tra i 154mila e i 155mila, con scostamenti minimo) fino agli attuali 173.226, che scolpiscono, ha detto Morini, un dato in crescita esponenziale.