È convocato per domani – martedì 31 gennaio – alle 14.30 l’attivo dei delegati e quadri della Cisl della zona di Sassuolo. Nella riunione, che ha luogo nella sala del nuovo ospedale e alla quale interviene anche il segretario provinciale Cisl, William Ballotta, si discute della crisi economica che ha colpito anche il distretto di Sassuolo, della manovra del governo Monti su pensioni e liberalizzazioni, di cosa può fare il sindacato a livello locale per salvaguardare l’occupazione. «Dobbiamo ragionare in una ottica non solo difensive, ma elaborare politiche attive rilanciando concretamente il ruolo della concertazione e della contrattazione, strumenti che devono essere utilizzati per gestire il cambiamento all’interno delle aziende – afferma il responsabile Cisl di Sassuolo, Daniele Donnarumma – In questa fase cosi difficile i rinnovi dei contratti nazionali, aziendali e territoriali possono influire positivamente sul rilancio dell’economia e sulla ripresa dei consumi. Il calo della spesa delle famiglie nel 2011 testimonia la necessità di sostenere la domanda interna e favorire una nuova occupazione attraverso la detassazione e decontribuzione dei salari».

Per quanto riguarda il rapporto con gli enti locali, pur condividendo le preoccupazioni degli amministratori per i conti pubblici, la Cisl pensa che occorra destrutturare i bilanci per garantire un sistema di servizi che tuteli le fasce deboli e le famiglie più esposte alla crisi.