Sfida-ultima-sportaNonantola riceverà il “Premio per l’impegno” alla competizione nazionale “Sfida all’Ultima Sporta” promossa dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e dell’Anci, alla quale hanno partecipato 14 comuni in Italia. Si è trattato della prima iniziativa mai realizzata in Italia che ha visto un totale complessivo di 170.000 cittadini impegnati a ridurre il consumo usa e getta, a partire dallo shopper, con la collaborazione di tutta la comunità per un periodo di sei mesi.

Nonantola arriva al quarto posto nella graduatoria complessiva, ma vince il premio “all’impegno” per il livello di impegno dimostrato dal personale dedicato e per la comunicazione capillare che ha coinvolto il più alto numero di esercizi (42 attività), incluso il settore del commercio ambulante.

Il premio per Nonantola è offerto da FareRaccolta e consiste nella realizzazione e nella gestione a “costo zero” per le attività economiche del Comune denominato “più virtuoso” il progetto di marketing della durata di un anno che comporta l’istallazione di una “tecnologia”(sistema) per la raccolta differenziata in grado di redistribuire valore (buono sconto), ad ogni conferimento di materiale, spendibile nei negozi partecipanti al progetto sul territorio comunale.

A Nonantola il premio per l’impegno di “Sfida all’ultima sporta”

I numeri della competizione: 6 mesi di monitoraggio sul consumo del sacchetto usa e getta in 13 comuni con 159.236 cittadini coinvolti e 2.929.660 di acquisti effettuati “shopper free”.

Si è conclusa il 30 aprile la competizione nazionale “Sfida all’Ultima Sporta” promossa dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e dell’Anci che ha visto 13 Comuni gareggiare per ridurre il consumo dello shopper usa e getta.

Si tratta, in assoluto, della prima iniziativa realizzata: per sei mesi, nei Comuni partecipanti si è effettuato un puntuale monitoraggio degli acquisti effettuati con e senza sacchetto. Sono stati 180 i punti vendita coinvolti tra supermercati e negozi del piccolo commercio.

Il premio di 20.000 euro offerto complessivamente da tre sponsor, Banca Marche, sponsor principale, Fra Production e Novamont, va al Comune di Rubano, in provincia di Padova, che ha realizzato il miglior risultato, pari al 33,07% : valore pro capite di acquisti realizzati senza cessione gratuita o onerosa di shopper.

Al Comune di Nonantola, che si posiziona al quarto posto con un risultato pari a 19,90% di acquisti shopper free, va invece il premio offerto da Fareraccolta.it per l’impegno e l’efficacia dell’azione che ha portato il Comune ad avere il più alto numero di esercizi, del piccolo commercio coinvolti, incluso il settore ambulante.

Le attività economiche – in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – potranno aderire, a costo zero, a un progetto di marketing incentrato sull’incentivazione della raccolta differenziata.

I cittadini riceveranno, a ogni conferimento di materiale in apposite macchine compattatrici, dei buoni spendibili nei negozi partecipanti al progetto.

Interessanti i dati sul consumo dei sacchetti usa e getta rilevati durante i sei mesi, che testimoniano una realtà molto diversificata come consumo, anche all’interno dello stesso comune di Nonantola.

Questi dati forniranno materiale e spunti per uno studio più circonstanziato di prossima uscita sul sito di Porta la Sporta.

Tra i negozi del piccolo commercio monitorati ci sono infatti alcuni casi, estremamente virtuosi, con una percentuale di vendite effettuate con cessione di shopper inferiore al 5 o 10 %, quando il sacchetto, per lo più biodegradabile e compostabile, è a pagamento.

Dove il sacchetto viene invece “omaggiato”, che purtroppo è ancora l’opzione prevalente nei negozi (e soprattutto nei mercati), ci sono casi in cui la percentuale di vendite con sacchetto arriva anche oltre all’80% .

Tra i supermercati, complice l’addebito dello shopper sullo scontrino, va decisamente meglio: con punti vendita dove l’88% degli acquisti è shopper free. Ma ci sono anche un paio di casi -su 22 punti vendita- dove ancora quasi la metà dei clienti si serve dell’usa e getta.

Il significato dell’iniziativa

“Questa iniziativa è stata pensata per dimostrare ai partecipanti che, per orientare i nostri stili di vita verso una maggiore sostenibilità ambientale, serve informazione e un lavoro di squadra a lungo termine. Essa ha consentito la misurazione del consumo di sacchetti e messo in evidenza le differenze, anche notevoli, esistenti tra un esercizio e l’altro in uno stesso Comune.

Alla luce di questi dati gli Enti locali potranno consapevolmente proseguire con iniziative mirate, che affrontino in modo più ampio la necessità di ridurre, attraverso la prevenzione, lo spreco connesso a una cattiva gestione delle risorse e conseguente eccessiva produzione di rifiuti.

E’ necessario fare il possibile per rallentare il degrado dei sistemi naturali del pianeta per le future generazioni e investire nell’educazione ambientale.” spiegano gli organizzatori.

Grande soddisfazione a Nonantola

“E’ sicuramente motivo di soddisfazione per il Comune di Nonantola il buon piazzamento conseguito nella sfida fra Comuni più virtuosi, ma lo è ancor di più l’avere vinto il Premio per il livello di impegno dimostrato dal personale dedicato e per la comunicazione capillare che ha coinvolto il più alto numero di esercizi, incluso il settore del commercio ambulante. Tale riconoscimento evidenzia l’efficacia di politiche, anche comunicative , condotte insieme a Geovest, società interamente pubblica che gestisce il servizio raccolta rifiuti su 11 Comuni del modenese e bolognese, che hanno interessato non solo la popolazione di Nonantola, ma tutto il tessuto produttivo e commerciale e hanno sviluppato e radicato una forte sensibilità al tema della riduzione e della differenziazione dei rifiuti.

Come abbiamo raccolto la sfida fra Comuni per ridurre i sacchetti usa e getta, siamo pronti a sperimentare il progetto di marketing da noi vinto che comporterà l’istallazione sul nostro territorio di una “tecnologia” (sistema) per la raccolta differenziata in grado di ridistribuire valore (buono sconto), ad ogni conferimento di materiale, spendibile nei negozi partecipanti al progetto .Ovviamente,daremo dovuto risalto e informazione del progetto non appena saranno definiti tutti gli aspetti operativi.

Cogliamo infine l’occasione per ringraziare commercianti, cittadini di Nonantola e personale Geovest che si sono impegnati nella “Sfida all’ultima sporta”.

Il progetto Fareraccolta

Con questo progetto di marketing dedicato alla Clean Economy, offerto da Fareraccolta, Nonantola potrà creare una filiera territoriale, sostiene arte cultura e prodotti tipici coinvolgendo cittadini, amministrazioni, multiutilty e commercianti.

Il funzionamento è semplice: il singolo cittadino deve solo raccogliere i rifiuti differenziandoli tra carta, vetro, plastica e alluminio. Una volta raccolti li porterà presso una macchinetta Fareraccolta. Inserendo nella macchina i rifiuti avrà diritto, ad ogni sacchetto inserito, ad un buono da 10 centesimi di sconto da usare nei rivenditori aderenti al progetto.

Una filiera che fa bene a tutti. Il cittadino potrà godere di sconti su prodotti del territorio, i produttori locali godranno di nuovi clienti, le amministrazioni locali godranno gratuitamente di un volano economico nuovo e Geovest, il gestore dei rifiuti, avrà l’opportunità di ricevere materiale preselezionato da inviare a recupero.

«Le aziende che desiderano partecipare devono esclusivamente fare domanda e pagare una quota associativa per convertire il valore della pubblicità in contenuto per l’impresa che partecipa al progetto, lavorando sui bisogni delle persone», spiega Omar Pivi, ideatore del progetto, che sottolinea, «in sintesi diamo un vantaggio economico a chi oggi differenzia in maniera corretta, garantiamo un risparmio, grazie all’uso della tecnologia per il recupero del materiale, e concediamo un “valore” concreto a tutti per iniziare a essere civili».

La Sfida all’ultima scuola per le scuole

Si è conclusa anche l’iniziativa nazionale e collaterale di Sfida all’ultima Sporta nelle scuole che ha coinvolto circa 10.000 ragazzi in 22 comuni.

In palio un montepremi offerto da Banca Marche: 3.000 euro per l’Istituto scolastico di appartenenza della squadra che ha raccolto il maggiore numero di scontrini di supermercato senza addebito di usa e getta su base pro-capite. La graduatoria sarà prossimamente pubblicata sul sito di Porta la Sporta.