municipio-Formigine-large“Il Movimento 5 Stelle di Formigine propone il whistleblowing come strumento per la legalità, senza negarsi un pizzico di malizia e scorrettezza citando in premessa vicende estranee al nostro territorio. Se prima di presentare l’ennesima mozione generica e fotocopiata e presa di peso dal famoso “blog”, il consigliere Cipriano avesse avuto la premura di consultare documenti e atti dell’Amministrazione comunale, avrebbe scoperto nell’ordine che: il piano anticorruzione e il codice di comportamento vigenti a approvati dall’ente impegnano già la Giunta ad attivare le procedure di segnalazione e tutela dei dipendenti da lui proposte ma non solo, prevedono azioni di prevenzione come la rotazione dei dipendenti sugli uffici; continuando l’approfondimento, avrebbe scoperto che il piano delle azioni correttive ha esaminato i procedimenti a rischio per eliminare i margini di discrezionalità degli uffici (così si evitano favori e personalismi); che è stata fatta attività di formazione approfondita ai dipendenti sulla normativa anticorruzione alla presenza di un magistrato della Corte dei Conti.

Come da indirizzo del Consiglio inoltre, il Comune di Formigine ha provveduto ad iscriversi ad Avviso Pubblico, e ben 21 fra assessori e consiglieri di maggioranza hanno sottoscritto la “Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per una buona politica”.

Quello che invece il Movimento 5 Stelle non può sapere perchè è notizia recente, è che il 15 ottobre il Sindaco di Formigine sarà a Roma, invitato come finalista alla cerimonia di consegna del premio “Pio La Torre” al quale il Comune ha concorso con il progetto “Equità a a 360° – Lotta all’evasione e trasparenza sui fornitori”, ad ulteriore testimonianza del fatto che si può certamente sempre fare di più, ma che la bontà del lavoro svolto finora è riconosciuta anche da chi della formazione civile contro le mafie e la corruzione ha fatto la sua ragione di vita e lavoro”.