Un ateneo “ormai competitivo” sia dal
punto di vista degli spazi che delle infrastrutture, anche se,
avvisa il rettore, Gian Carlo Pellacani, resta da risolvere “il
grave problema degli alloggi per gli studenti in città”. I
numeri, quindi: al 5 novembre, scadenza indicata dal “manifesto
degli studi” per iscriversi regolarmente al primo anno, l’ateneo
e’ stato scelto da 3.457 studenti, 494 in più rispetto all’anno
scorso. L’incremento e’ stato quindi del 16,67%. Grande successo
per le proposte accademiche offerte dalla sede di Reggio Emilia,
dove le matricole hanno superato soglia mille: sono state 1.175
(375 in piu’ rispetto all’anno scorso, +31,96%).

I vertici
dell’ateneo giudicano quindi “molto confortanti” i dati
ufficiali provenienti dalle immatricolazioni all’anno accademico
2001-2002, che indicano un generalizzato aumento di interesse
degli studenti, in particolare dei fuori regione, verso i corsi
di laurea (30 di primo livello, 4 lauree specialistiche e 8
diplomi di area sanitaria) dell’ateneo di Modena e Reggio
Emilia.