Una piccola busta che poteva contenere un biglietto d’auguri ma che, guardata controluce, non aveva nulla all’interno se non della polverina. Sulla busta l’indirizzo dei “Vigili urbani” e il timbro che testimoniava la spedizione da Modena. Questa missiva, smistata dall’ufficio posta del comune di Modena in via Scudari e giunta sul tavolo dell’ufficio protocollo del comando della Polizia Municipale, ha fatto scattare stamane l’allarme al comando di viale Amendola.

A smistare la corrispondenza e la busta un agente che, tra l’altro, ha maturato esperienza nella guerra batteriologica grazie a corsi specifici seguiti quando era nell’arma dei Carabinieri. L’uomo, senza perdere tempo, ha chiuso la missiva in una busta più grande ed isolante. Contemporaneamente sono intervenuti Vigili del Fuoco e un medico dell’Usl. La busta è stata posta sotto sequestro e portata nei laboratori dell’Usl, da qui sarà inviata a Foggia per i controlli di rito. Così in poco tempo gli uffici sono stati riaperti e per il personale non è stata prevista alcuna profilassi. I tecnici hanno infatti ritenuto che non vi fossero pericoli di eventuale contagio: la busta contente la misteriosa polvere era chiusa e pronta è stata l’iniziativa dell’agente per isolarla.