L’area dedicata alle sgambate dei cani nel parco Divisione Acqui è da oggi completamente sfalciata, compresa la zona di proprietà di un privato, segnalata con transenne ed ulteriori cartelli informativi. Nel corso della giornata volontari della Protezione Civile, coordinati da personale della Polizia Municipale, batteranno ulteriormente la zona allargando il raggio d’azione a tutto il parco per un’altra bonifica.

Parallelamente dipendenti di una cooperativa sociale hanno setacciato tutte le aree cittadine riservate allo sguinzagliamento dei cani senza trovare, per il momento, nulla di sospetto. Il polmone verde in cui si sono registrate le morti di alcuni cani, quasi sicuramente per avvelenamento, anche stamane è stata minuziosamente controlato da personale comunale sotto la guida e il coordinamento di Mauro Tesauro Assessore all’Ambiente. “Non possiamo abbassare la guardia per quello che si deve definire un atto criminale – commenta Tesauro – per cui ogni sforzo per trovare una traccia e mettere in condizioni di sicurezza il parco deve essere fatto”. L’Assessorato all’Ambiente e la Polizia Municipale invitano i possessori di cani che eventualmente dovessero manifestare sintomi da avvelenamento di contattare in breve tempo il Servizio Veterinario (059/ 2134800). In caso di decesso non seppellire le carcasse, ma mettersi in contatto con il Servizio Veterinario o l’Assessorato all’Ambiente (059/206169) per avviare gli accertamenti del caso.