Arriverà entro 15 giorni un decisivo aumento dei casi di influenza. La previsione viene dall’Istituto di Igiene dell’ Università di Genova, che ha isolato in questi giorni quattro ceppi del tipo A del virus.


I ceppi isolati a Genova, su tre bambini milanesi e uno genovese, sono del tipo A H3 N2, il più diffuso e responsabile dei sintomi caratteristici dell’influenza. Nei giorni scorsi all’istituto di virologia dell’università di Milano era stato
identificato con la tecnica molecolare della Pcr (reazione della polimerasi a catena) un virus del tipo B che fino ad ora ha circolato in misura maggiore, ma responsabile dei sintomi
influenzali più blandi.

”E’ il segnale che l’ epidemia influenzale sta arrivando -spiega il direttore dell’ Istituto, Pietro Crovari-. Entro
sette-quindici giorni dunque arriveremo al picco influenzale, ovvero alla massima diffusione”. Fino ad ora, secondo il sistema di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità, durante l’undicesima settimana del 2002, il valore dell’incidenza totale dei casi è ancora bassa, pari a
1,19 casi per 1000 assistiti.

Abbastanza elevata invece è la diffusione tra i bambini e
gli adolescenti (fascia di età 0-14 anni) dove raggiunge la cifra di 2,52 casi per mille assistiti; mentre nella fascia 15-64 anni è di 1,03 e tra gli individui di età superiore ai 65 anni l’incidenza è pari a 0,73 per mille.