Un operaio 23enne di Formigine, è rimasto per ore in balia di due banditi che si sono introdotti nell’azienda in cui il giovane lavora, con l’intento di svuotare la cassaforte.

La vittima, Antonio Tarantini, impiegato in una impresa di pulizie, è stato minacciato con una pistola, legato e alla fine rapinato del portafogli dai malviventi che non sono riusciti invece a portare via nulla dagli uffici della Manufatto, l’azienda presa di mira.

Il fatto è accaduto intorno alle 21, quando ormai la ditta era chiusa. Il malcapitato, come ogni mercoledì, aveva disinserito l’allarme e cominciato le pulizie del capannone, quando è stato affrontato da due individui che, armati di pistola, lo hanno imbavagliato ed immmobilizzato ad una sedia.

I malviventi hanno poi rovistato l’ufficio, senza però trovare il denaro. Quindi dopo aver derubato Tarantini del cellulare e del portafoglio, contenente circa cinquanta euro, sono fuggiti.