Con la legge finanziaria 2003 sono entrate in vigore le attese modifiche alla normativa in materia di videopoker.

Anche a Sassuolo, dove di recente le norme sono state disattese in diversi bar, ci si dovrà mettere in regola.

Ecco alcuni dati:
Viene introdotta una nuova categoria di giochi che consentono la corresponsione di premi in denaro, comunque non superiori a 20 volte il costo della partita (che è di cinquanta centesimi di euro), con divieto di utilizzo ai minori di diciotto anni e divieto di riproduzione anche parziale del gioco del poker.

Quelli presenti sul mercato devono avere secondo la nuova legge queste caratteristiche: apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento o da gioco di abilità, caratterizzati da: attivazione solo con monete metalliche di valore non superiore per ciascuna partita a cinquanta centesimi di euro (pertanto devono essere stati eliminati i lettori di banconote e modificata la gettoniera); preponderanza degli elementi di abilità o trattenimento rispetto all’elemento aleatorio; possibilità di consentire per ciascuna partita, subito dopo la sua conclusione, il prolungamento o la ripetizione della partita fino ad un massimo di dieci volte.

Gli apparecchi esistenti devono essere convertiti in una delle tipologie ammesse entro il 31 dicembre 2003, e possono essere installati esclusivamente nei pubblici esercizi (bar ristoranti, alberghi, tabaccherie in possesso di licenza della Questura per le scommesse, circoli e sale scommesse – ad esclusione delle sale Bingo). Quindi non possono essere utilizzati, come invece avveniva con la precedente normativa, in negozi, edicole, attività artigianali ed altri ancora.