Due frammenti delle Torri gemelle
di New York sono l’ asse portante del monumento alle vittime
dell’ attentato dell’ 11 settembre, che e’ stato inaugurato oggi
in piazza Manzoni a Modena alla presenza del sindaco Giuliano
Barbolini e del prefetto Italia Fortunati, del console generale
statunitense William Mc Ilhenny, di una delegazione della
Municipalita’ di New York, guidata da Linda K. Gras,
inviata dal sindaco Bloomberg, e del Fire Department di New
York. C’era anche padre Mario Balbi, cappellano del porto di New
York, in rappresentanza della NY Port Authority.


L’ opera e’ stata promossa dal Lions club Modena Estense con
la collaborazione del Comune di Modena: i due frammenti d’
acciaio delle Twin towers, recuperati dopo il crollo e donati
alla citta’ da Saima Avandero, sono stati incastonati in un
monumento, ideato e progettati da Mauro Martini e Carlo
Guidetti. Su due blocchi di marmo, l’ opera raffigura due globi
vicini e interpreta simbolicamente il complesso rapporto fra
Occidente e Oriente, fra noi e il mondo islamico.

”L’ intersecarsi dei due globi – spiegano i progettisti –
esprime l’ auspicio di un futuro di pace e di convivenza fra le
civilta’ e le culture”. ”C’e’ un simbolismo universale in
questo monumento – ha detto il consolo statunitense – Ci ricorda
di tutti coloro che hanno sofferto in maniera immane”. Il
monumento e’ collocato di fronte alla stazione delle Ferrovie
provinciali. Nei giorni scorsi, un gruppo di ‘Artisti in
movimento’, vicini ai no global, ha messo in atto una simbolica
protesta con un corteo contro questa opera, ritenuta ‘di parte’
e non rappresentativa di tutte le vittime della violenza umana.