Nel prossimo inverno saranno almeno otto milioni le persone a letto con l’influenza: due milioni in
più rispetto allo scorso anno. I più colpiti saranno i bambini da zero a 14 anni, che rappresenteranno il 40% dei casi; gli anziani (il 50% dei quali si vaccina) saranno il 10% e la fascia di età più estesa, quella degli adulti fra i 15 e 64 anni,
rappresenterà il 50% dei casi.


Sono le stime presentate dal virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università di Milano e membro della rete europea di sorveglianza sull’influenza (Eiss), dal movimento italiano genitori (Moige) e Pierluigi Tucci della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp).

La nuova influenza è già arrivata negli Usa, dove nel Michigan ha cominciato a colpire in modo più aggressivo rispetto a quella della stagione passata. In Italia l’influenza
arriverà puntualmente a Natale, mentre virus simili sono giàarrivati con circa un mese di anticipo a causa dei forti sbalzi di temperatura e dei capricci del clima nelle ultime settimane.
Quanti siano già stati colpiti lo si saprà solo a metà
ottobre, quando si metterà al lavoro la rete dei 600 medici sentinella.

Nel frattempo, in vista della prossima influenza, il Moige ha avviato una campagna di informazione in collaborazione con la
Fimp, con un numero verde 800932525, un sito dedicato all’influenza Prevenzione influenza e opuscoli distribuiti negli ambulatori dei pediatri di famiglia.

Le sorprese dell’influenza in arrivo potranno arrivare soprattutto dal virus B Victoria che, a causa della scarsa diffusione nelle stagioni precedenti, troverà il sistema immunitario meno pronto a reagire. La variante è comunque contenuta nel nuovo vaccino, che difenderà anche dagli altri due virus in circolazione nel prossimo inverno, entrambi del tipo A (H3N2 e H1N1).

A causa dell’influenza si metterà a letto 1 italiano su 6, come lo scorso anno, ma altre minacce sono in arrivo da parte di 200-300 virus simili a quello dell’influenza, capaci di provocare in media fino a 2,6 episodi successivi nei bambini, in
un anno.