I disagi saranno minimi, solo per le auto più vecchie e solo in alcune ore del giorno
In merito alle proteste comparse sulla stampa da parte di associazioni del commercio e partiti di opposizione sul provvedimento di limitazione alla circolazione in centro storico, va precisato che, contrariamente a quanto viene sostenuto, l’iniziativa non è della sola giunta del Comune di Sassuolo e non è unilaterale. Essa è stata presa seguendo le indicazioni della Regione Emilia Romagna che, a sua volta, ha recepito quelle dell’Unione Europea.


Alla base, un fatto incontestabile: l’inquinamento atmosferico da polveri presenta livelli che superano la soglia di normalità fissata dall’Unione Europea. Le indicazioni, i provvedimenti, i decreti adottati dalle amministrazioni locali trovano la propria ragione d’essere in questa situazione. Alla base, ripeto, non ci sono motivi di prestigio, legati a periodi preelettorali, come abbiamo letto sui giornali. Tanto più che da diversi anni adottiamo questi provvedimenti, con modalità diverse. Ci sono motivi di tutela della salute dei cittadini, motivi intorno ai quali dovrebbe comunque, credo, crearsi consenso.
E’ questo il motivo per il quale i provvedimenti di limitazione al traffico vengono adottati non da un solo municipio, ma collegialmente, a livello sovracomunale. Se così non fosse, si perderebbe in efficacia.

Le tappe, ripeto, hanno visto la partecipazione e mobilitazione di tutti i livelli dell’amministrazione: un decreto della regione ed un accordo di programma approvato nei mesi scorsi sempre a livello regionale hanno portato all’istituzione della “Conferenza dei Sindaci costituita dal Comune capoluogo, dai Comuni dell’area stessa e dalla Provincia”. Questa Conferenza ha proprio il compito di attuare delle intese per la gestione dell’emergenza da Pm10 e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Ue al 2005. L’intesa raggiunta, a livello provinciale, dalla Conferenza riunatasi i primi di settembre prevede provvedimenti che accomunano i diversi territori della Provincia.

Il Comune di Sassuolo ha recepito queste indicazioni e stabilito le limitazioni al traffico solo per i veicoli più inquinanti, e non per tutto indiscriminatamente, tenendo conto dei dati forniti dall’Anpa (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) che rilevano come gli autoveicoli non catalizzati, diesel non Euro e i motocicli a due tempi non Euro 2 emettano nell’atmosfera quantitativi molto maggiori di benzene (sostanza per la quale esiste una evidenza accertata dell’induzione di tumori nell’uomo) e polveri fini. E’ stata individuata la zona del centro storico, perché è la più frequentata da persone che si muovono a piedi o in bicicletta, da carrozzine con bambini e da altre categorie particolarmente a rischio per le emissioni inquinanti.

Va anche sottolineato che la limitazione è per sole quattro ore al giorno (due al mattino e due al pomeriggio) nei giorni feriali escluso il sabato, solo per i veicoli più vecchi. Le deroghe, stabilite per andare incontro alle esigenze di categorie particolari di cittadini, sono diverse: anche quest’anno tra l’altro confermiamo quella della libera circolazione per i mezzi con tre persone o più a bordo (car pooling).