Ieri, dopo la verifica sulla deviazione mancata del fiume Secchia dalla sponda di San Michele, sono stati effettuati nuovamente sopralluoghi (uno al mattino e uno al pomeriggio) per studiare soluzioni definitive della situazione. Presenti come sempre il sindaco Laura Tosi, il vicesindaco Diamanti, rappresentanti dell’Ufficio tecnico comunale, della Provincia, dell’Agenzia per il Po, della Regione e della Protezione Civile.

Oggi, a partire dalla prima mattinata, l’Agenzia per il Po ha ripreso i lavori per arrivare alla deviazione definitiva dell’acqua dalla sponda erosa, condizione indispensabile per dare il via a tutta la successiva scaletta di interventi, già concordati.
E’ arrivato nuovo materiale (pietre) per rinforzare l’argine costruito sabato scorso, i mezzi hanno anche approfondito lo scavo nel nuovo canale realizzato per deviare il fiume e sono intervenuti anche più a monte e più a valle della sponda già realizzata, per dare continuità e rinforzo all’opera che deve riuscire a deviare l’acqua.

Oggi pomeriggio si dovrebbe effettuare un nuovo tentativo, sui cui esiti ci potrebbero essere certezze già in serata o nella giornata di domani.
Nel frattempo la Provincia di Modena ha posizionato nella zona oggetto dell’erosione e delle frane apparecchiature per il rilievo della situazione in profondità, necessarie anche per pianificare i successivi lavori di consolidamento, che cominceranno appena ci sarà la certezza che il corso del fiume è stato deviato con successo.
Continua il monitoraggio ogni quattro ore sugli eventuali spostamenti della strada provinciale che passa vicino al fiume. Per ora non ci sono nuovi segnali di allarme.