Un importante convenzione tra l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e l’Ufficio nazionale per il servizio civile, consentirà l’impiego di 25 obiettori di coscienza. Svolgeranno attività di promozione culturale e ricerca e di assistenza agli studenti disabili.

L’applicazione interessa i residenti, cui l’Amministrazione universitaria garantirà, qualora sia previsto dall’orario di lavoro, il buono pasto per i rientri pomeridiani.

I venticinque obiettori assegnati saranno destinati a:
-attività di promozione culturale e di ricerca gruppo di studio sui tumori colorettali, coordinamento e raccordo fra studenti e specializzandi della Facoltà di Medicina e chirurgia, Museo astronomico e geofisico, dipartimenti e Biblioteca Scientifica Interdipartimentale;
-l’informazione, l’assistenza e l’accoglienza agli studenti portatori di handicap.

L’attività si articolerà lungo un orario settimanale di 36 ore e, quando sia previsto il rientro pomeridiano, l’Amministrazione dell’Ateneo corrisponderà agli obiettori impiegati il buono pasto.
Parte integrante del progetto è l’organizzazione di momenti formativi all’inizio del periodo di servizio civile, minimo di 16 ore, durante i quali saranno effettuati approfondimenti culturali e valutazioni pratiche delle strutture operative.

Per informazioni ulteriori e per le modalità di presentazione delle domande ci si può rivolgere a Simona Croce o Luciana Mandarini tel. 059/20564942056491; e-mail, oppure: e-mail.