Sono riprese all’alba, dopo che per tutta la notte la zona era stata tenuta sotto controllo dagli uomini della protezione civile, da agenti Forestali, della
Polizia e Carabinieri, le ricerche di tutti i resti, umani e del velivolo Cessna 500, che dopo lo schianto contro uno spuntone roccioso nelle campagne di Sinnai, sono stati dispersi in un raggio di centinaia di metri.


Nella tarda serata di ieri sono stati trasferiti all’ospedale Brotzu i resti dei corpi delle vittime dell’incidente aereo avvenuto ieri mattina: il responsabile della Divisione di cardiochirurgia del Brotzu, Alessandro Ricchi, di 51 anni, modenese il tecnico Gianmarco Pinna, di 48, il cardiochirurgo Antonio Carta, di 38, che costituivano l’equipe che stava riportando da Roma un cuore per essere trapiantato in un paziente di Cagliari, ed i componenti l’equipaggio del velivolo, gli austriaci Helmut Zurner, di 55, Thomas Giacobuzzi, di 30, e il messinese Daniele Giacobbe, di 35.

Mentre sul luogo dove sono stati trovati i resti del Cessna 500 sia i tecnici dell’Agenzia nazionale della sicurezza del volo sia quelli designati dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari stanno svolgendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, nell’ospedale Brotzu si cercherà di dare un nome ai resti recuperati dai
soccorritori.

In attesa di conoscere quando verranno effettuati gli esami autoptici ed i successivi funerali delle vittime la classe medica, i tanti pazienti curati ed operati dall’equipe comparsa ma anche le autorità e tanti cittadini si sono stretti attorno ai familiari, mentre il sindaco di Cagliari, il medico Emilio
Floris, ha proclamato il lutto cittadino.