Formare operatori sempre più preparati nel settore ristorativo-alberghiero e diffondere la cultura dei prodotti tipici: per realizzare questi obiettivi la Scuola regionale specializzata nella Ristorazione
dell’Emilia ha in cantiere il progetto ‘Centri didattici’ e un’attività di Formazione superiore.


Nelle cinque province emiliane verranno aperti centri di formazione permanente per stage, corsi ed eventi didattici per gli operatori del settore turistico-alberghiero, con iniziative per valorizzare le produzioni tipiche, la cultura enogastronomica locale e per promuovere la sicurezza alimentare
e l’educazione al gusto.
L’avvio dei centri è previsto per maggio-giugno.

”Contiamo – ha detto il responsabile della Scuola di Ristorazione, Giorgio Cappi – di esportare presto
l’esperienza anche all’estero per valorizzare i nostri prodotti tipici”. Per quanto riguarda l’ attività di ‘Formazione superiore’, è già pronto – ha spiegato Cappi – un master sulla sicurezza
alimentare, messo a punto con l’Università di Parma. Sono invece in fase progettuale due corsi per l’assistenza al front-office manager e per preparare tecnici della ristorazione di prodotti tipici. La Scuola ha anche pubblicato due volumi:
”Una ricca terra, una buona tavola; prodotti agro-alimentari di qualità dell’Emilia Romagna” e ”Le stagioni della cucina biologica; ricette a base di prodotti da agricoltura biologica”.