Secondo ‘Ambiente Italia 2004‘, la quindicesima edizione del rapporto di Legambiente curato dall’Istituto di ricerche Ambiente Italia, aumenta l’inquinamento atmosferico nel nostro Paese.


Si tratta di un dato – rilevato attraverso 100 indicatori sullo stato di salute della Penisola – in controtendenza rispetto all’Europa.
In 11 anni le emissioni di gas serra in Italia sono salite dell’8,7 per cento (+7,3 per cento considerando l’azione delle foreste), passando dai 508 milioni di tonnellate registrate nel 1990 ai 545 milioni di tonnellate del 2001, allontanandosi così dagli obiettivi del protocollo di Kyoto che prevede -6,5 per cento entro il 2012. Nello stesso periodo la Ue ha registrato un calo del 2,4 per cento.

Unici dati positivi sono quelli relativi all’agricoltura biologica, aree protette e raccolta differenziata dei rifiuti. Il rapporto sottolinea infatti il boom dei prodotti biologici, tipici e del commercio equo e solidale, l’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti, e il consolidamento delle aree protette.
Secondo il rapporto nel 2002 in Italia sono stati coltivati biologicamente 746.510 ettari, circa 246.000 in più rispetto al 2000. In calo invece il consumo di fertilizzanti che si è ridotto del 21 per cento nel periodo 1981-2001,’impiego di fitofarmaci è passato dalle 109,7 migliaia di tonnellate del 1998 alle 94,4 migliaia del 2002.