Il pubblico ha assistito con entusiasmo al concerto che il coro della ‘Cornerstone University‘ di Grand Rapids-Michigan, ospite della corale Puccini di Sassuolo, ha tenuto lunedì scorso presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio.

Nonostante la festa della donna, il tempo inclemente e le difficoltà di parcheggio per la neve, il pubblico era numerosissimo e ha seguito con particolare coinvolgimento la serata musicale.

Quello americano è un coro composto da studenti universitari selezionati tramite audizione, tutti musicisti ed in grado di cantare a prima vista e con una vocalità di prim’ordine. Della loro competenza hanno dato un saggio, abilmente diretti dal maestro Richard Stewart, interpretando un programma di musica estremamente varia: dalla musica sacra, ai gospel, agli spirituals eseguiti con arrangiamenti spesso molto personali ma estremamente efficaci e di grande presa sul pubblico. Ottima musica e convinti applausi anche per il ‘Cornerstone brass’ l’ ensemble di fiati dell’Università stessa.

Molto emozionante infine l’esecuzione della ‘Puccini’ diretta da Francesco Saguatti che ha aperto la serata con tre brani di musica sacra contemporanea dei quali molto apprezzati il Padre Nostro e lo Stabat Mater composti da Saguatti stesso, e che, su richiesta degli amici musicisti americani, ha dovuto consegnare diverse copie delle sue composizioni debitamente autografate.
Al termine della manifestazione i due cori uniti hanno poi eseguito l “Ave Verum” di Mozart e l“Alleluia” di Handel per il quale, a grandissima , è stato concesso il bis.

Più tardi, rinfresco comune presso la sala riunioni della parrocchia messa a disposizione dal parroco, Padre Remo, cui vanno i ringraziamenti degli organizzatori.