La produzione industriale italiana a gennaio 2004 è scesa del 2,8% rispetto all’anno precedente e
dello 0,2% rispetto a dicembre 2003. Lo rende noto l’Istat, precisando che la produzione corretta per giorni lavorativi ha segnato, in gennaio, una variazione tendenziale pari a +0,3%.

Il -2,8% registrato in gennaio è il terzo peggior calo della produzione industriale degli ultimi 13
mesi, dopo il -7% di maggio ed il -3,3% di agosto 2003. ”Non ci sono segnali di ripresa” sottolineano i tecnici dell’Istat spiegando l’andamento della produzione industriale nel corso del primo mese dell’anno.

L’Istituto nazionale di statistica precisa inoltre che i giorni lavorativi nel primo mese dell’anno sono stati 20 contro i 21 di gennaio 2003. L’indice della produzione industriale
corretto per i giorni lavorativi ha presentato, rispetto a gennaio 2003, aumenti tendenziali del 3,9% per i beni di consumo (+7,5% i beni durevoli e +3% i beni non durevoli), ed un +3,6% per l’energia. I beni strumentali ed intermedi sono invece risultati in calo rispettivamente dello 0,3% e del 3,8%. Quanto invece all’indice destagionalizzato, in gennaio rispetto a
dicembre si è avuto un aumento dell’1,5% per i beni di consumo (+1,6% i beni durevoli e +1,4% quelli non durevoli) ed un +1,3% per l’energia. I beni strumentali ed intermedi segnano invece un
calo congiunturale rispettivamente pari a -0,5% e -0,3%.

Per quanto riguarda i singoli settori di attività economica, l’indice della produzione industriale corretto per i giorni
lavorativi ha registrato in gennaio aumenti tendenziali particolarmente marcati nei settori della carta, stampa ed editoria (+10,2%), e dell’energia elettrica, gas ed acqua (+4,4%). Le diminuzioni tendenziali più ampie hanno invece riguardato i settori degli apparecchi elettrici e di precisione
(-7,2%), delle pelli e delle calzature (-5,9%), del tessile e dell’abbigliamento (-3,8%).

I tecnici dell’Istat hanno inoltre precisato di aver rivisto i dati relativi all’andamento della produzione industriale in dicembre 2003: nell’ultimo mese dell’anno, infatti, la produzione industriale è aumentata dello 0,7% su base annua (+0,3% prima stima), mentre quella corretta per i giorni
lavorativi ha segnato una variazione tendenziale pari a +0,1% (-0,2% prima stima). Sempre in dicembre, infine, la variazione
congiunturale è stata di -0,1% (-0,2% prima stima).