“L’allarme lanciato dal Siulp è giustificato: l’episodio verificatosi nei giorni scorsi è grave, non dobbiamo nascondercelo. E’ grave perché rivela una situazione di reale difficoltà che quotidianamente le Forze dell’Ordine si trovano ad affrontare”.

“Da parte dell’Amministrazione sassolese, quindi, esprimo la più totale solidarietà alla Polizia. Una solidarietà sostenuta dalla quotidiana collaborazione fra Polizia municipale e Forze dell’Ordine locali e da un interessamento concreto confermato anche dall’Ordine del Giorno presentato dalla maggioranza ed approvato nel corso del Consiglio comunale di ieri sera, con l’astensione di An, di Forza Italia e il voto a favore della lega, oltre che dei consiglieri di maggioranza. Nell’ottobre 2002 il Consiglio aveva approvato un altro ordine del giorno, in cui si chiedeva al sindaco di proseguire nell’impegno di sollecitare presso gli organi competenti il potenziamento dell’organico delle Forze dell’Ordine a Sassuolo”.

“In diverse occasioni e sedi, dal 1998 ad oggi -aggiunge il sindaco sassolese – ho personalmente sollecitato a Prefettura, Questura e Ministero il potenziamento dell’organico delle Forze dell’Ordine a Sassuolo, compresa l’istituzione di una nuova sede di Polizia stradale. Con lettere scritte, oltre che nei diversi comitati di ordine pubblico svoltisi da allora ad oggi.
Una richiesta che, da quanto hanno riportato i giornali nei giorni scorsi, trova reali giustificazioni anche in indagini condotte a livello nazionale: come quella della Lega delle autonomie locali, pubblicata dal Sole 24 Ore alcune settimane fa, che ha elaborato la classifica sui presidi delle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Modena è ultima, con un rapporto di abitanti per operatore che è il più alto del Paese: 525 abitanti per ogni operatore delle Forze dell’Ordine, contro, ad esempio, i 235 di Ravenna, i 361 di Parma”.

Sono certa – conclude Laura Tosi – che i Sindaci, i sindacati di Polizia, Questura e Prefettura continueranno a dimostrarsi uniti ed interverranno direttamente presso il Ministero dell’Interno per ottenere questo potenziamento.