Il rapporto con la ricerca universitaria sempre più fondamentale nei processi di competitività ed innovazione tecnologica delle imprese. Le aziende delle province di Modena e Reggio Emilia svettano nella distribuzione dei finanziamenti previsti dal Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico.

Su 182 progetti approvati 85 sono stati presentati da imprese locali e ben 50 di essi prevedono di attivare collaborazioni continuative di ricerca con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Dalla valutazione dei progetti del primo bando regionale di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, attuazione della misura 3.1 del Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico, scaduto nel febbraio scorso, esce la positiva conferma che le aziende delle province di Modena e Reggio Emilia sono tra le più attive, se non le più attive in Emilia Romagna, su questo fronte.

Esaminando, infatti, la provenienza geografica dei 182 progetti che hanno superato il controllo e l’esame del comitato di valutazione di esperti/garanti (360 i progetti valutati), risulta che la provincia di Modena è quella, in assoluto, con più proposte approvate (51) e la provincia di Reggio Emilia è terza nella graduatoria (34 proposte).
Complessivamente questi progetti realizzeranno investimenti per 77 milioni di euro, 30,3 dei quali messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, unica finora in Italia ad essersi dotata di una legge (L.R del 14 maggio 2002, n. 7) per il sostegno e la promozione del sistema di ricerca industriale, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.

Dall’esame dei progetti emerge, però, con chiarezza l’importanza ai fini di questo ampio processo, destinato a ripensare in maniera nuova il modello di sviluppo della nostra realtà regionale, del rapporto col mondo della ricerca, in particolare della ricerca universitaria.
Sono, infatti, 234 i contratti di collaborazione con università ed enti di ricerca che verranno attivati sulla base di questi progetti per un valore di 9,2 milioni di euro.

La vera sorpresa, comunque, è che l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia risulta come partner su 50 progetti, preceduta a livello regionale in questa graduatoria solamente dall’Università di Bologna (60).