Italiani in fuga dalle città, tutti in fila diretti verso il mare. Due milioni di veicoli si sono messi in moto oggi sulla sola rete gestita dalla società Autostrade per l’Italia, mentre nuvole al nord e gran caldo al centro-sud hanno continuato a farla da padrone.

Una giornata, segnata soprattutto nelle prime ore del mattino, da traffico intenso, con code e rallentamenti in particolare sulle arterie verso sud e le più conosciute mete turistiche, ma paragonabile a quello di un normale weekend, senza i numeri dell’esodo. Per domani, intanto, si attende una domenica di rientri in città, che si concentreranno soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata (la fascia più critica dalle 18.00 alle 22.00). Un rientro che sarà comunque tranquillo, secondo le previsioni, anche per lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti e che riguarderà in particolare il ritorno di quanti hanno trascorso solo il fine settimana lontano da casa e lavoro o semplicemente dalla gita fuori porta. Domani mattina si registrerà infatti il movimento di chi lascerà le città solo per poche ore.

TRAFFICO SULLE STRADE DEL MARE – Stamattina, intanto, traffico intenso si è registrato soprattutto intorno alle città di Milano e Bologna, tra Rimini e Cattolica e sulle strade verso località di mare come Jesolo, Lignano, Bibione. In serata, come ha fatto sapere il Cciss, unica situazione critica é stata segnalata sull’A21 Torino-Piacenza-Brescia dove si sono formati due chilometri e mezzo di coda a causa di un incidente.
Nelle prime ore del mattino, invece, si sono raggiunti i sette chilometri di fila sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, nel tratto Pontecagnano-Battipaglia. Traffico molto intenso, sempre in mattinata, sulle autostrade liguri. Code a tratti sulla A14, sui primi 50 chilometri, da Bologna a Imola. Rallentamenti anche sulle strade del Veneto in direzione del mare, soprattutto verso Jesolo (Venezia). Tre chilometri di fila, questa mattina, si sono verificati al casello di Villabona all’uscita della A4 per Mestre. Traffico particolarmente intenso sull’Autobrennero, dove in mattinata la circolazione ha subito qualche rallentamento a causa di intensi temporali. Situazione simile in Friuli Venezia Giulia con lunghe code di automobili (fino a 5-6 chilometri) in particolare ai valichi italo-sloveni verso le località balneari di Istria e Dalmazia e sull’autostrada A4 Trieste-Venezia, in corrispondenza del casello di Latisana (Udine) dove transitano coloro che sono diretti alle spiagge di Lignano e di Bibione.

ANCORA VITTIME SULLE STRADE – Molte le vittime sulle strade anche in questo secondo sabato di luglio. In Puglia, due giovani sono morti e quattro rimasti feriti in un incidente avvenuto nel barese; altre due vittime nel Salento. Un uomo ha perso la vita a Torvajanica, un altro sulla via Emilia tra Faenza e Imola. Una persona è morta e due sono rimaste ferite in un altro incidente sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Un trentenne ha perso la vita a Marina di Ravenna, altri due nell’alessandrino.

IL CALENDARIO PER EVITARE CODE, ANCHE AI CASELLI – Fino a fine luglio sono segnati in ‘rosso’, ovvero come giornate in cui si sconsiglia di mettersi in viaggio, secondo il calendario della società Autostrade, i venerdì pomeriggio e i sabato mattina, fatta eccezione per venerdì 30, rosso sia il pomeriggio che la notte, e sabato 31 luglio, completamente rosso. Ai caselli, invece, per evitare le file si consiglia di utilizzare Telepass, Viacard, carte di credito o bancomat del circuito Fast Pay.