Responsabile dell’ondata di caldo è un anticiclone subtropicale che ha fatto affluire aria continentale subtropicale trasportata da una traiettoria che ha preso origine dal sud del Sahara Algerino, e dopo aver compiuto un percorso lungo Marocco, Canarie, Spagna e Francia in modo simile allo scorso anno.

Oggi persiste ancora l’onda di calore, per fortuna però la situazione volge già al termine: l’anticiclone subtropicale si ritira e quello delle Azzorre si espande più a nord, e domani, sabato, transiterà una piccola goccia fredda che però dato il gran caldo potrà già innescare temporali anche intensi con un primo calo termico. Ma sarà da seguire attentamente anche l’evoluzione di inizio settimana, quando potrebbe addirittura formarsi una zona di bassa pressione in grado di determinare una fase anche piuttosto perturbata che porrà fine alla terza onda di calore del 2003.

Sabato: la giornata inizia serena e calda, ma già dalla tarda mattina potranno formarsi nubi convettive in Appennino e poi anche sulla pianura e per tutto il pomeriggio sia in pianura che montagna alta probabilità (80%) di arrivo di un temporale improvviso ed intenso: come sempre in questi casi, vi saranno zone colpite anche da nubifragi mentre in aree poco distanti potrebbe non cadere nemmeno una goccia.

Domenica: prima parte della giornata con ampie zone di cielo soleggiato, in tarda mattinata si formeranno già molti cumuli in Appennino dove già nel primo pomeriggio sono molto probabili (90%) alcuni rovesci o temporali, in pianura possibile al 40-50% un rovescio o temporale locale verso sera.