Una mostra, un concerto, workshop per bambini e danze tipiche, degustazioni di dolci fino a un pranzo a tema. Sono alcuni degli elementi che condiranno la versione modenese della Giornata Europea della Cultura Ebraica che si celebra domenica 5 settembre in 25 Paesi europei.

Modena è una delle 46 località italiane che apriranno le porte dei siti ebraici in occasione della manifestazione promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con l’Alto patronato della Presidenza della repubblica, il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali e del ministero dell’Istruzione.

Nella nostra città le iniziative sono organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dalla Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia. Oltre agli appuntamenti ormai divenuti tradizionali – come le visite guidate nella Sinagoga di piazza Mazzini che ogni anno attirano centinaia di modenesi e la bancarella dei libri – quest’anno la giornata si arricchisce di nuovi eventi e occasioni che ne fanno un viaggio a tutto tondo nella cultura ebraica, passando attraverso musica e gastronomia.

La quinta edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica è dedicata all’educazione; nella vita quotidiana dell’ebreo l’educazione è il mezzo fondamentale per trasmettere cultura e tradizione millenarie.
“Il Popolo del Libro. L’educazione nella tradizione e nella cultura ebraica” è il titolo della mostra, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, che sarà allestita in piazza Mazzini. Una mostra che parlerà soprattutto ai bambini, ma anche ai loro genitori e agli insegnanti, e che potrà diventare, su richiesta delle direzioni didattiche, un percorso itinerante nelle scuole della città.
Durante la giornata sono previsti, inoltre, workshop di musica, ballo, disegno, collage e narrativa per i bambini.
In serata la Sinagoga accoglierà un Concerto di musiche ebraiche sicuramente unico nel suo genere. Interpretati dalla Corale Gazzotti, con la partecipazione straordinaria del violinista Pavel Vernikov, potranno essere ascoltati testi di musica sinagogale frutto di un lungo e paziente lavoro di recupero, riordino, catalogazione, attribuzione ed archiviazione di numerosi manoscritti giacenti da anni in un deposito inutilizzato.
Infine, per nutrire lo stomaco, oltre che lo spirito, la giornata si concluderà a Villa Aggazzotti di Formigine per un percorso gastronomico nella cucina ebraica capace d’incantare il palato dall’antipasto sino al dolce. Il menù prevede, tra l’altro, Salsa di avocado e Prosciutto d’oca, Spaghetti in bagna brusca e Trota salmonata.Per assistere al concerto o partecipare al pranzo a tema occorre prenotarsi al numero 059/553235 a partire dal 24 agosto.