Nel 2003 l’export dell’Emilia-Romagna verso le Russia è cresciuto del 3%, ed è stato pari a 661 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2004 il balzo in positivo è stato addirittura dell’11,8%, raggiungendo i 154,7 milioni di euro.

Sono alcuni dei dati esposti dell’assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli nell’ambito della sesta sessione della ‘Task force italo-russa sui distretti e le pmi’. Per l’area target la Regione ha promosso un pacchetto di progetti che abbraccia il triennio 2003-5 e che punta alla promozione economica e all’incremento dell’export dell’Emilia-Romagna. Tra questi progetti la partecipazione di imprese della Regione a Collection premiere Moscow, il ‘road show’ per la promozione del polo dell’edilizia bolognese a S.Pietroburgo, e l’esportazione di Cibus, la rassegna dell’alimentazione di Parma, a Mosca.

Inoltre i due governatori della regione Emilia-Romagna e di Leningrado, Vasco Errani e Valery Serdyucov, hanno sottoscritto a maggio un accordo che prevede forme di collaborazione nel campo delle infrastrutture della logistica e dei trasporti oltre che dei servizi pubblici, delle attività manifatturiere e dello sviluppo tecnologico.
Un analogo protocollo, ha ricordato Campagnoli, è in corso di definizione con la regione di Mosca dove due imprese del territorio emiliano-romagnolo hanno già fatto consistenti investimenti. Complessivamente sono circa 100, secondo l’assessore, le aziende regionali che hanno avviato una attività nel territorio russo.