I temporali che si sono abbattuti
la notte scorsa sull’Emilia-Romagna, con punte di 90 millimetri
di pioggia sull’appennino bolognese e sul crinale modenese,
hanno innalzato il livello di fiumi e torrenti provocando
allagamenti e piccole frane.

La Protezione civile ha prorogato
fino a domani pomeriggio l’allerta maltempo, anche se con piogge
meno intense rispetto alla perturbazione delle ultime ore. Il
maltempo si sta spostando verso il Piemonte e la Protezione
civile prevede l’arrivo della piena “morbida” del Po in
Emilia-Romagna fra 48 ore.


Durante la notte le precipitazioni più intense, con punte
di 80-90 millimetri di pioggia, si sono abbattute sul crinale
modenese e nel bolognese provocando un forte innalzamento del
livello dei fiumi Reno (cresciuto di oltre due metri) Silla,
Secchia e Panaro. Sull’appennino bolognese si sonno verificati
alcuni smottamenti, in particolare a Camugnano e Monzuno, mentre
in pianura il torrente Navile ha superato il livello di guardia
a Bentivoglio. La pioggia ha provocato piccolo allagamenti anche
sull’asse attrezzato fra Marzabotto e Casalecchio di Reno, dove le strutture della Protezione di civile restano
in allerta in previsione di un nuovo peggioramento delle
condizioni meteo che in serata interesserà le golene del
bolognese e del ferrarese.


Forti temporali anche nel reggiano (con picchi di 60 mm. di
pioggia), e nelle province di Parma, Piacenza e Forlì dove le
la notte scorsa le precipitazioni hanno raggiunto i 40-50 mm. A
causa di alcuni smottamenti è stata chiusa la statale Bidentina
tra Forlì e Santa Sofia. Interrotta completamente anche la
provinciale 55, dove una frana con un fronte di un centinaio di
metri ha ostruito il passaggio.