Tra il ’93 e il 2002, secondo i dati ufficiali Istat, sulle strade italiane hanno perso la vita 9.074 pedoni e 161.032 sono rimasti feriti. Almeno il 30-35% ha riportato lesioni permanenti. Mentre dal ’93 al ’98 le vittime sono passate da 923 a 783 con un calo del 15%, dal ’98 al 2002 si è passati da 783 a 1.188, con un incremento del 51%.

I dati sono stati elaborati dall’Associazione sostenitori polizia stradale che li esporrà ad un convegno sulla sicurezza a Rimini dall’11 al 13 novembre.

I pedoni costituiscono il 17,6% del totale delle vittime della strada (6.736 nel 2002). Il ‘mese orribile’ del 2002 è stato dicembre con 167 morti e 1.870 feriti.
Fra le regioni che contano più vittime fra i pedoni, in testa è il Lazio con 280 decessi (+61%), rispetto ai 174 del 2001, segue la Lombardia con 142 (+17,3%), terza l’Emilia-Romagna con 127 (+32,3%).

Nel conteggio dei feriti rimane al vertice la Lombardia con 3.778, poi Lazio con 2.788, Emilia-Romagna e Piemonte con 1.511 e Toscana con 1.407. Il quadro non è molto migliore per i feriti, passati da 14.130 nel 1993 a 17.265 nel 2002.