Suonerie polifoniche, sms, mms e videoconversazione sotto l’albero di Natale. A sorpresa, un mercato che sembrava ormai saturo occupa le prime posizioni, se non la prima in assoluto, tra i prodotti più gettonati per le strenne natalizie.

Nonostante la contrazione della somma destinata ai regali (125 milioni di euro in meno) che sembra riguardare soprattutto libri, cd, giocattoli (per i quali gli esercenti prevedono cali delle vendite del 5%) e abbigliamento (-10%), le tecnologie continuano ad affascinare i consumatori.



Tra queste i telefonini svolgono un ruolo da protagonisti, seguiti dai computer e dall’alta fedeltà audio-visiva. Settore che hanno fatto registrare cali dei prezzi tra il 5 ed il 10% a Venezia, Torino e Palermo, del 10% a Roma, Milano, Genova, Firenze, Cagliari e Napoli e addirittura del 15% a Bologna e Bari. Con previsioni di crescita delle vendite in media tra il 5 ed il 10%, con punte del 15% nel capoluogo lombardo.

Tra gli adulti, si regalerà qualche profumo in meno, mentre aumenteranno le vendite di gioielli incoraggiate anche dalla flessione dei prezzi, soprattutto a Roma, Milano, Firenze e Bari.


Poca attenzione anche per libri e cd, con un calo degli acquisti in media del 5%, con punte del 10% a Genova e Palermo. Ed anche le vendite di capi d’abbigliamento fanno prevedere flessioni tra il 10 ed il 15%. I capi spalla lasciano spazio ai meno costosi accessori, dai guanti alle sciarpe ai cappelli, con il ritorno della coppola anche in versione femminile. Particolarmente gettonata sarà la biancheria intima da donna, con la conferma di guepiere, corpetti e calze ricamate.


Quanto ai bambini, come si è detto, si spenderà un po’ meno in giocattoli nonostante i prezzi invariati: – 10% secondo le previsioni degli addetti ai lavori. Non mancheranno però sotto l’albero le ultime creazioni dei giocattoli: per le femmine le nuove versioni di Barbie (Ali di fata e Principessa povera) e le Bratz, più maliziose e siliconate; per i maschi, ancora l’Uomo Ragno e soprattutto Shrek, l’orco verde e buono che sta tornando sugli schermi cinematografici con la sua nuova avventura. Tecnologia anche per i piccoli, con il Robosapiens, un robot tuttofare telecomandato, una delle novità dell’anno.


Difficile, se non impossibile, sarà invece lesinare più di tanto sulle spese alimentari riducendo la consistenza dei pranzi e delle cene del periodo natalizio.

Da Milano a Palermo la spesa gastronomica aumenterà anzi in media dal 5 al 10% con una punta del 15% a Firenze. Soltanto a Napoli si spenderà il 5% in meno per festeggiare a tavola.