Le campagne di informazione devono aiutare a fare chiarezza per promuovere modelli di consumo positivi per i giovani. Senza creare allarmi generalizzati e ingiustificati. E’quanto ha affermato la Coldiretti nel commentare positivamente la notizia del ritiro dell’opuscolo sull’alcol dal sito del Governo dopo l’allarme lanciato al Vinitaly al convegno dall’organizzazione degli imprenditori agricoli.

Le analisi degli esperti hanno evidenziato che nella società moderna – cresce un consumo di vino meditato e ragionato che è l’espressione di uno stile di vita “lento” attento all’equilibrio psico-fisico “per stare bene con se stessi” che – sottolinea la Coldiretti – si contrappone al consumo sregolato di alcol che prevale soprattutto nelle giovani generazioni anche con la diffusione di “alcolpops” le bibite che contengono vodka e rum ma sono mascherate da innocui analcolici “ready to drink”.

Da questa analisi occorre partire per fare una informazione corretta alla quale – conclude la Coldiretti – intendiamo partecipare con impegno portando il nostro contributo positivo alla formazione delle giovani generazioni con il progetto Educazione alla Campagna Amica.