Iniziative di educazione alimentare e materiali per favorire scelte più attente alla promozione e all’attuazione dei diritti del bambino e del ragazzo.
La Regione Emilia-Romagna con la sua Direzione Generale Agricoltura e con il Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza sarà presente a ‘Docet 2005, Idee e materiali per l’educazione e la didattica‘, rassegna fieristica dedicata al mondo della scuola, in programma dal 14 al 17 aprile prossimi al Quartiere Fieristico di Bologna (Padiglioni 31, 33 e 34, ingresso Aldo Moro dalle 9.00 alle 18.00).
La manifestazione è promossa dalla Fiera del Libro per Ragazzi e si rivolge in particolare agli insegnanti ed agli operatori della scuola.
Come nel 2004 la Regione sarà presente nel Padiglione 33 (stand B/1 – C/2) con le iniziative di educazione alimentare e, in particolare, con la presentazione delle fattorie didattiche il cui interesse ed utilizzo da parte di docenti e studenti è in continua crescita. Nello stand, verranno proposti progetti di educazione alimentare indirizzati agli insegnanti ed alle scuole, laboratori a cura delle fattorie didattiche regionali e sarà ospitato anche il rinnovato “ScuolaER”, il portale della scuola dell’Emilia-Romagna.
Oltre alle presentazioni dei diversi laboratori e percorsi didattici, realizzati in collaborazione con le singole fattorie didattiche e le amministrazioni provinciali, sono previsti incontri dedicati ai principali progetti regionali di educazione alimentare.
Il Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza della Regione Emilia-Romagna ed il proprio Osservatorio, con la partecipazione dell’associazione Nazionale C.Am.In.A. (Città Amiche dell’infanzia e dell’Adolescenza), presenteranno nel Padiglione 33 (stand B 10) documenti, pubblicazioni e prodotti multimediali per favorire scelte più attente alla promozione e all’attuazione dei diritti del bambino e del ragazzo.
Tra i materiali esposti si segnalano le pubblicazioni “La città senza incidenti. Strategie, metodi e tecniche per progettare mobilità sicura” e “Future città, nuovi cittadini. Le competenze di bambini e adolescenti al servizio dell’innovazione per il governo delle città”.
