“Siamo amareggiati e delusi perché, ancora una volta, gli interessi economici prevalgono su quelli sportivi”. Così l’assessore provinciale allo Sport Stefano Vaccari commenta la decisione della Lega calcio di fare disputare, la prossima stagione, le partite della serie B alle 15 del sabato.

“Nelle prossime settimane – aggiunge l’assessore comunale allo Sport Antonino Marino – convocheremo le istituzioni, i commercianti, gli enti di promozione sportiva e i tifosi per valutare – se sarà necessario, e ci auguriamo che non lo sia visti i recenti risultati positivi del Modena – il modo migliore di organizzare la città rispetto a questa novità”. Modena si era schierata compatta contro l’ipotesi di spostare le partite di calcio del campionato di serie B dalla domenica al sabato pomeriggio. Comune, Provincia, Aics, Csi, Uisp, Confesercenti, Cna.com, Confcommercio, Lapam Licom e una rappresentanza di tifosi canarini avevano inviato una lettera al presidente del Coni Giovanni Petrucci e al presidente della Lega Calcio Adriano Galliani per motivare la contrarierà al provvedimento.

Il sabato pomeriggio – si leggeva nella lettera – si svolgono già le partite di pallavolo, quelle di calcio degli atleti più giovani, diversi tornei per adulti, raduni ciclistici e varie iniziative occasionali.
E, inoltre, sono in programma le attività delle parrocchie, delle associazioni religiose, dei circoli e dei luoghi di aggregazione. “Le esigenze televisive che motivano lo spostamento delle gare – conclude l’assessore Marino – rischiano di snaturare il tessuto sociale ed economico delle città, di stravolgere in modo ingiustificato abitudini consolidate e di inquinare il calcio”.