L’anticiclone subtropicale, quasi africano, responsabile di questa situazione ha la sua massima intensità oggi, mentre domani, ancora con aria molto calda, vi sarà un’infiltrazione di aria instabile in quota: data la situazione, i primi temporali saranno molto forti. Giovedì sarà una giornata di pausa, calda e ventosa, mentre venerdì arriverà finalmente una vera “goccia di aria fredda in quota” in grado di portare l’attesa vera rinfrescata.

Oggi: soleggiato e gran caldo, con condizioni di forte disagio soprattutto nelle aree ai bordi della città; condizioni di disagio perfino in alta collina, con fresco solo oltre i 1500 m. Nel pomeriggio in montagna si potrà formare un temporale di calore, ancora però limitato a poche località non prevedibili, comunque dopo il tramonto si dissolverà in fretta.
Mercoledì: dopo una notte molto calda, anche la giornata proseguirà col sole; rinforzerà il vento, in collina da sudovest caldo-secco e in pianura da sudest caldo-umido: le temperature potranno raggiungere i 37-38°C in pianura e i 30°C in alta collina (1000 m); verso sera saremo sfiorati da temporali di calore che si formeranno in località non precisabili in anticipo, principalmente al nordovest e a nord del Po, ma che potrebbero (60-70%) estendersi anche all’Emilia, soprattutto nelle zone di media e bassa pianura: la situazione è tale per cui o non succede niente, o se arriva il temporale è forte.
Giovedì: abbastanza soleggiato e un po’ meno caldo, ma ancora sui 33-34°.
Venerdì: instabile temporalesco con temperature in diminuzione, probabilmente le massime saranno sui 29-30°C, ma dopo i temporali ed in serata sarà finalmente più fresco, soprattutto in montagna.
Nel fine settimana: tempo abbastanza buono, con prevalenza di sole alternato a qualche annuvolamento temporaneo, specie sabato, che sarà ancora una giornata gradevole (massime in pianura sui 30-31°), domenica le temperature invece torneranno ad aumentare, a 32-33°C.
Resta incerta l’evoluzione della prossima settimana: indicativamente potrebbe aversi una ulteriore e più marcata rinfrescata.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)