Ripetitori radio e tv a Casa Cavana di Serramazzoni, per il Consiglio provinciale occorre “attivare ogni azione possibile per ristabilire un quadro di regolarità e garantire i legittimi diritti dei cittadini, sanciti da leggi e piani di settore”. La presa di posizione è contenuta in un documento approvato all’unanimità nella seduta di mercoledì 29 giugno. A Casa Cavana nei mesi scorsi sono stati istallati impianti di alcune emittenti radiofoniche nazionali in un sito “non previsto – come ricorda il documento del Consiglio – nel piano provinciale e nella variante al piano regolatore del Comune di Serramazzoni”.


Durante la discussione Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione, dopo aver ricordato l’impegno della Provincia su questo tema sfociato nell’approvazione di un piano di risanamento e delocalizzazione, ha ribadito che “gli impianti di Casa Cavana su un traliccio abusivo che è da spostare, purtroppo la materia è estremamente complessa perché riguarda il diritto di trasmettere servizi ritenuti essenziali su cui gli enti locali non hanno potere”.



Maletti ha anche informato il Consiglio di un nuovo fronte critico: quello a Faeto Boschi sempre a Serramazzoni dove sono stati installati cinque nuove parabole. La Provincia sta eseguendo tutte le verifiche per stabilire la loro regolarità.



Durante il dibattito Tomaso Tagliani (Udc) ha reso noto che alcuni cittadini lo hanno informato che anche in una zona di Monte Pizzicano a Serramazzoni sarebbero stati installati nuovi ripetitori “addirittura nascosti dietro alberi di plastica”.

Anche i questi caso la Provincia ha avviato tutte le verifiche. Lunedì 4 luglio si svolgerà un incontro nella sede della Provincia tra Maletti e gli amministratori del Comune di Serramazzoni per fare il punto della situazione.