Attualmente in Centro Storico su circa 8000 referenze si effettua la raccolta porta a porta di rifiuti non differenziati per 3.500 utenze domestiche e 1.200 utenze commerciali. Vengono poi servite 2.000 utenze domestiche con la raccolta differenziata della carta. Il resto delle famiglie conferisce i propri rifiuti nei cassonetti dislocati sul territorio, ove sono presenti anche i contenitori per la raccolta di vetro, plastica e carta. Per quanto riguarda il settore commerciale si effettua la raccolta della carta per 756 utenze, e di vetro e lattine per altre 118. La raccolta dei rifiuti organici è limitata a 22 esercizi commerciali.

Da questa base si è sviluppato il confronto che nei giorni scorsi ha coinvolto una cinquantina di amministratori di condomini del centro di Modena che hanno risposto all’invito dell’assessore all’ambiente Giovanni Franco Orlando e del presidente della commissione ambiente della Circoscrizione centro storico Rosario Arnese. Nella sala riunioni della circoscrizione erano presenti anche esponenti di Agenda 21 e di Meta.

Il progetto di potenziamento della raccolta differenziata, per quanto riguarda gli esercizi commerciali, prevede 170 nuovi punti di raccolta della carta ed altri 300 per il vetro, oltre all’incremento dei punti di raccolta per i rifiuti organici. Per quanto riguarda le utenze domestiche l’obbiettivo è di estendere la raccolta differenziata della carta da 230 a 400 posizioni. Prevista inoltre l’introduzione della raccolta porta a porta della plastica (il ritiro avverrebbe un giorno la settimana in appositi sacchi gialli) per circa 380 utenze e la raccolta di vetro e lattine (ritiro sempre un giorno la settimana in appositi contenitori condominiali) per circa 350 utenze. Il ritiro dell’indifferenziato verrebbe quindi limitato a tre giorni settimanali.

Fondamentale per poter avviare il progetto è la sensibilizzazione dei cittadini, ma soprattutto dei condomini e dei loro amministratori che possono agevolare il Comune nell’individuazione degli spazi da utilizzare per l’ubicazione dei contenitori all’interno dei diversi immobili. A tale proposito il Comune ha provveduto a svolgere un primo censimento degli spazi e già in questo incontro ha ottenuto la disponibilità alla sperimentazione da parte dei rappresentanti di alcuni condomini. Negli interventi sono state segnalate alcune problematiche di cui tener conto nella fase di elaborazione del progetto: necessità di assicurare una informazione in più lingue visto l’alta presenza di stranieri in centro storico; valutare in modo puntuale gli spazi e la tipologia dei contenitori in modo tale da non intralciare i posti auto e gli accessi anche per la presenza di invalidi; facilitare l’ingresso agli operatori ecologici con l’individuazione di referenti per i singoli condomini; verificare la possibilità di concreti incentivi a favore di chi fa la raccolta differenziata; sensibilizzare le scuole presenti nel territorio, ma anche le grandi utenze (banche, tribunali, uffici pubblici, ecc.); prevedere centri di raccolta con contenitori a scomparsa e piazzole di raccolta (mini isole ecologiche) da realizzare nell’immediate vicinanze del centro storico. Queste ed altre proposte emerse in questo primo incontro verranno tenute in debita considerazione dai tecnici del Settore Ambiente e da Meta nel formulare il progetto definitivo. Dopo l’estate si svolgerà un nuovo incontro promosso dalla Circoscrizione, in collaborazione con l’Ufficio Agenda 21, al fine di verificare soluzioni e modalità per l’avvio della sperimentazione.