Alla vigilia dell’apertura delle
operazioni di iscrizione ed immatricolazione, l’Universita’ di Modena e Reggio Emilia ha definito il potenziale della propria offerta didattica per l’Anno Accademico 2005/2006, rivolta a diplomati della scuola media superiore e laureati ‘junior’, ampliando ulteriormente – in coincidenza con la nascita di recenti facolta’ come Bioscienze e Biotecnologie a Modena e di Scienze della Formazione a Reggio Emilia – la propria proposta formativa.


Complessivamente, fra le due sedi di Ateneo si potra’ scegliere all’interno di un progetto formativo composto da 88 corsi di laurea: 46 triennali, 37 specialistiche e 5 a ciclo unico (Medicina e chirurgia 6 anni; Chimica e tecnologia farmaceutiche, Farmacia e Odontoiatria e Protesi dentaria 5 anni; Scienze della Formazione primaria 4 anni). I corsi di laurea di nuova istituzione sono le triennali in Trasformazione e valorizzazione dei prodotti di origine animale ed in Viticoltura ed Enologia presso Agraria di Reggio Emilia; Economia ed informatica per la gestione delle imprese presso Scienze della Comunicazione e dell’Economia a Reggio Emilia; Scienze dell’Educazione presso Scienze della Formazione a Reggio Emilia; poi, ancora, la specialistica in Scienze della Pubbliche Amministrazioni presso Scienze della Formazione a Reggio Emilia.
Due corsi di laurea saranno proposti anche nella modalita’ della formazione a distanza (Fad): Scienze dell’amministrazione dei servizi sociali e sanitari presso Scienze della Formazione a Reggio Emilia e Comunicazione e marketing presso Scienze della Comunicazione e dell’Economia a Reggio Emilia.


Molti di questi percorsi di laurea, piu’ del 47%, saranno proposti ad accesso programmato, mettendo a disposizione un totale di 3959 posti. Sono 42 (24 triennali; 15 specialistiche e 3 a ciclo unico) quelli che prevedono, nel caso le domande superino il numero dei posti disponibili, una selezione attraverso il superamento di una prova di ingresso. ”La definizione di soglie di ammissione per le iscrizioni – precisa il Rettore, Gian Carlo Pellacani – rappresenta una tutela ed una garanzia per gli studenti e le loro famiglie. Infatti, il numero di posti definiti per questi corsi di laurea tiene conto dell’esigenza di assicurare ai ragazzi un’elevata qualita’ didattica, definita in base sia alle reali opportunita’ di insegnamento che agli spazi fruibili (aule, laboratori, biblioteche, ecc.). L’obiettivo e’ di offrire il raggiungimento di standard di preparazione di eccellenza, che sostengano lo sforzo dell’Ateneo di innalzare l’indice di occupabilita’, gia’ elevato (trai i primi in Italia), dei propri laureati. L’ introduzione di accessi programmati, dunque, non deve essere inteso come un freno alla liberta’ di scelta dello studente, ma piuttosto come la volonta’ di tenere alto il valore del titolo di studio conseguito e far si’ che gli iscritti possano vivere in maniera piu’ intensa la propria esperienza universitaria”.


L’operazione di immatricolazione ed iscrizione all’ Universita’ di Modena e Reggio Emilia scattera’ il 25 luglio. L’offerta formativa e’ consultabile sul sito: www.unimore.it.
Per ricevere informazioni e’ stato istituito anche un numero verde: 800425200.