Il Bologna ricorrera’ al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del Tar che ieri sera ha riaperto le porte della serie A al Messina, chiudendole, a sua volta, per i rossoblu’: ”Da ieri sera abbiamo iniziato a lavorare sul ricorso al Consiglio di Stato, che depositeremo a ore o domani mattina”, ha confermato l’avv. Mario Tonucci, del team di legali che tutela la societa’ emiliana.


Quella sara’ la pronuncia decisiva: ”Siamo fiduciosi – ha spiegato Tonucci – perche’ quella sara’ la decisione che contera’. Se annullera’ l’ordinanza del Tar e’ chiaro che il Bologna rientra”. Le tre pagine del provvedimento cautelare deciso dai giudizi amministrativi non convincono infatti i legali del Bologna: ”Il Tar, in pratica, sul problema della perentorieta’ dei termini (da parte degli organi di controllo della Figc, ndr) non sembra aver posto limiti, questo e’ quello che macroscopicamente risulta da questa decisione”. In sostanza, secondo la societa’ rossoblu’, i documenti del Messina arrivarono fuori tempo massimo, e anche il Tar avrebbe dovuto rilevarlo, respingendo, o dichiarando inammissibile, il ricorso del club siciliano.