Lettera inviata da Giorgio Pighi al Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu:

Le scrivo in relazione alla destinazione dei mille agenti di polizia recentemente assunti per il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini, per esprimerLe la mia sorpresa nell’apprendere che nessuno dei nuovi agenti è stato destinato al territorio modenese. La delusione di questa Amministrazione si rafforza per il netto contrasto tra la decisione del Governo ed il contenuto della lettera del 5 gennaio u.s. con cui il Ministero – Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza comunicava che la Conferenza per l’Organizzazione tecnica della Polizia di Stato aveva programmato l’assegnazione di 10 unità alla Questura di Modena.

Ritengo doveroso quindi farmi interprete del disagio che da diverso tempo raccolgo in primo luogo da parte delle rappresentanze sindacali degli operatori di polizia per le difficili condizioni di lavoro dovute dalla cronica carenza di organico, nonché dalle forze economiche e sociali del territorio per l‘impatto che tale carenza ha sulla condizioni di sicurezza oggettiva e percepita della città. Tali proteste, che si sono mantenute nell’ambito di una civile sottolineatura delle difficoltà, riceveranno ora nuovi argomenti difficili da controbattere. Nel corso egli ultimi anni e in diverse occasioni l’Amministrazione Comunale ha avuto modo di sottoporLe dati di conoscenza sulle condizioni strutturali e socio economiche (rilevante complessità urbana, elevata mobilità di persone e mezzi, consistenti flussi di popolazione immigrata legati alle dinamiche di sviluppo economico), che rendono la realtà modenese particolarmente impegnativa dal punto di vista del presidio del territorio e rafforzano la necessità di provvedere ad un potenziamento delle risorse umane e strumentali in dotazione alla Questura di Modena. Come sa, il rapporto forze di polizia/popolazione risulta essere uno dei bassi in Italia e si assiste a situazioni di particolare emergenza come quella relativa alla Sottosezione di Polizia Stradale di Modena Nord (che pure ha conseguito risultati rilevantissimi per la sicurezza del nostro territorio) che, recentemente, ha visto assegnato parte del personale ad altri uffici, a fronte di una già grave carenza di organico (39 unità a fronte di servizi previsti per 51). A ciò va aggiunto che molteplici sono i mutamenti di carattere non temporaneo che interessano Modena e che necessiterebbero di un adeguamento della pianta organica della Polizia di Stato, non ultimi la gestione del C.P.T.A. e gli adempimenti aggiuntivi connessi all’attuazione della legge sull’immigrazione particolarmente gravosi per la Questura di Modena in considerazione della elevata consistenza del fenomeno migratorio nella nostra realtà. Tutto ciò considerato, sarebbe segnale di grande impatto sulla fiducia dei cittadini, che nutrono forti aspettative sui temi della sicurezza e vivibilità, se il territorio modenese potesse vedere l’assegnazione di alcune unità del nuovo personale assunto. Con l’auspicio che la situazione rappresentata sia tenuta nella giusta considerazione, Il Sindaco Giorgio Pighi.